L'articolo 24 del Diritto notarile stabilisce che negli atti in cui vi sia un corrispettivo in denaro o un segno che lo rappresenti, dovranno essere individuati i mezzi di pagamento utilizzati dalle parti. Dovrebbe essere identificato:

1- Se il prezzo è stato ricevuto prima o al momento dell'esecuzione dell'atto. 

2- L'importo del corrispettivo. 

3- In quale forma di pagamento viene effettuato. 

Le forme di pagamento possono essere:

1- Metallico:

L'articolo 7 del Legge 7/2012, del 29 ottobre, recante modifica della normativa fiscale e di bilancio e adeguamento della normativa finanziaria per l'intensificazione delle azioni di prevenzione e contrasto delle frodi disciplina la limitazione ai pagamenti in contanti qualora uno dei soggetti coinvolti sia un imprenditore o un professionista. 

  • Nel caso in cui agiscano come imprenditore o professionista, l'importo massimo da pagare in contanti sarà di 2.500 euro o il suo equivalente in valuta estera. 
  • Nel caso in cui il pagatore non abbia un domicilio fiscale in Spagna e non agisca come imprenditore o professionista, l'importo di cui sopra sarà di 15.000 euro o il suo equivalente in valuta estera. 

2- Assegno o altro strumento di vaglia:

Il numero di conto da cui è stato estratto il denaro e il numero di assegno devono essere forniti al notaio. Inoltre, gli assegni possono essere autenticati per iscritto mediante fotocopia. Occorre inoltre specificare se si tratta di assegno bancario e se nominativo o al portatore. 

3- Bonifico bancario:

I numeri di conto di origine e di destinazione devono essere forniti al notaio. Inoltre, è consigliabile portare i documenti giustificativi per poterli formalizzare. 

Prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo

D'altra parte, i notai applicano il Legge 10/2010, del 28 aprile, sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo, che mira a tutelare l'integrità del sistema finanziario e di altri settori dell'attività economica attraverso l'istituzione di obblighi di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo. 

I notai dovrebbero applicare, oltre alle normali misure di due diligence, misure rafforzate in relazione a quei paesi che presentano carenze strategiche nei loro sistemi per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. In relazione ai mezzi di pagamento, l'articolo 34 disciplina l'obbligo di dichiarazione dei seguenti movimenti: 

  • Uscita o ingresso nel territorio nazionale di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a 10.000 euro o controvalore in valuta estera. 
  • Movimenti nel territorio nazionale di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a 100.000 euro o controvalore in valuta estera. 

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