Come stipulare un contratto di deposito quando l'acquirente prevede di utilizzare un finanziamento bancario per l'acquisto?

La prima cosa da dire è che in Catalogna esiste un Codice civile proprio della comunità. Per quanto riguarda obbligazioni e contratti la materia è trattata nell'art Libro VI. È stato approvato dal Parlamento della Catalogna il 8 febbraio 2017 ed è entrato in vigore il 1° gennaio del 2018 (DF 9). 

In secondo luogo, va segnalato che il Libro VI contiene una normativa completa ed aggiornata e moderno contratto di vendita. Anche nel articolo 621-8 regula l'arazzo. Nella sua la prima cifra regola il caparra confirmatoria. Sono anche chiamati pagamento e deposito. Vale a dire, una consegna a titolo di acconto che implica che il contratto è fermo e che ne derivano in quel momento gli obblighi tra acquirente e venditore. Fondamentalmente, l'acquirente deve pagare l'intero prezzo e il venditore deve consegnare o mettere a disposizione dell'acquirente il cosa venduta 

Al secondo comma si disciplina l' deposito penitenziale. Cioè i depositi concessi ad entrambi alle parti coinvolte nel contratto è conferito un potere speciale di risolvere il contratto. Questa facoltà ha l'effetto che se tale risoluzione avviene a causa dell'esercizio da parte dell'acquirente, perdere il deposito. Se invece il venditore esercita tale potere, dovrà restituire la cauzione raddoppiata. Senza Tuttavia, questo secondo comma dell'articolo 621-8 esclude il caso di articolo 621-49. 

Questo precetto è unico ed è stato introdotto a causa della realtà di vendite immobiliari in Catalogna e, perché non dirlo, in tutta la Spagna. Il substrato fattuale è semplice: la maggioranza Gli acquisti immobiliari richiedono finanziamento ipotecario da parte di una banca. Cosa succede se dopo la firma della caparra La Banca non eroga finanziamenti? Ovviamente l'acquirente nella maggior parte dei casi non sarai in grado di acquistare, e questo può produrre - se esiste un clausola di deposito - che vi sia un recesso - almeno tacito - da parte dell'acquirente e questi perde il serio 

Questo è il fondamento fattuale dell’articolo 621-49 del CCCcat, intitolato “Previsione della finanziamento da parte di terzi. Ripetiamo l'ipotesi di post precedente. L'acquirente ha una vendita firmata con contratto di deposito ma la Banca non eroga finanziamenti. Cosa fare in questi casi? 

Ovviamente le conseguenze del mancato finanziamento da parte dell'acquirente possono essere concordate nel contratto contratto di compravendita. Ma cosa succede se non c’è accordo? L'acquirente ha un problema serio e può essere visto nella situazione di perdere il deposito. 

Requisiti per la tua candidatura articolo 621-49 del CCCat sono:

  1. patto che l'acquirente intende ricorrere ad un finanziamento presso un istituto di credito. Può essere aggiunto a tutto o parte del prezzo, ma è sufficiente per indicare che si tratta di vendita vuole finanziare. Si noti che l'unico finanziamento possibile è quello di un ente di credito, non ad esempio il finanziamento da parte di un'altra persona fisica o giuridica.
  2. Riserva espressa del diritto di recesso del contratto da parte dell'acquirente.
  3. Giustificazione documentario e entro il periodo concordato dell'ente finanziatore negazione del finanziamento o, eventualmente, surrogazione del mutuo già esistente. Questo Il requisito ha un'eccezione: la negligenza dell'acquirente. In questo caso siamo di fronte ad una questione di prova. Dimostrare la negligenza è sempre difficile.

Effetti del recesso dell'acquirente quando la mancanza di finanziamento è giustificata:

  1. Sorge l'obbligo del venditore di restituire il prezzo consegnato. O spazzi, oppure in un altro concetto. Tutte le quantità consegnate dovranno essere restituite all'acquirente.
  2. Sorge l'obbligo dell'acquirente di lasciare il venditore nello stesso stato in cui si trovava. prima di formalizzare il contratto (Anche questa domanda pone dei problemi. Quali spese devono essere rimborsate? Pensiamo che prima di formalizzare il contratto ci sono delle spese: certificato di agibilità, spese di intermediazione, perizie, ecc...). Ad esempio, se l'acquirente ha le chiavi di la fattoria, devi restituirli. Se avete effettuato dei lavori dovete sostituirli, salvo accordi concordati viceversa.

Consigli prima di richiedere un finanziamento bancario

Prima di richiedere un finanziamento ad una banca per l'acquisto di un immobile, è consigliabile che una famiglia media adotti alcuni accorgimenti e svolga una serie di passaggi preparatori per garantire che la decisione sia corretta e sostenibile nel lungo periodo. Ecco alcuni suggerimenti chiave:

1. Valutare la situazione finanziaria personale

  • Rivedere crediti e debiti esistenti: È importante conoscere il totale dei debiti correnti per valutare la capacità di contrarre un nuovo prestito.
  • Determinare il budget disponibile: Calcola il reddito fisso e le spese mensili per determinare quanto può essere destinato al pagamento del mutuo senza compromettere altri aspetti della vita finanziaria.

2. Risparmia per un acconto

  • Risparmia una percentuale significativa del valore della proprietà: Maggiore è l'acconto, minori saranno gli interessi a lungo termine e più facile sarà ottenere il finanziamento.

3. Comprendere il mercato immobiliare

  • Fai una ricerca sul mercato immobiliare locale: Comprendere le attuali tendenze del mercato può aiutarti a prendere una decisione informata su quando e dove acquistare.

4. Confronta le opzioni di finanziamento

  • Esplora diversi prodotti finanziari: Non tutti i mutui ipotecari sono uguali. È fondamentale confrontare tassi di interesse, condizioni, commissioni e costi aggiuntivi tra diverse banche e istituti finanziari.
  • Prequalificazione mutui ipotecari: Prova a prequalificarti per avere un’idea chiara di quanti soldi la banca è disposta a prestare e a quali condizioni.

5. Considera le spese aggiuntive

  • Prendi in considerazione tutte le spese: Oltre al mutuo, l'acquisto di un immobile comporta tasse, assicurazione, manutenzione ed eventuali riparazioni. È importante stimare questi costi aggiuntivi per evitare sorprese.

6. Consultare professionisti

  • Consulenza finanziaria e legale: Considera l'aiuto di un consulente finanziario e di un avvocato immobiliare per comprendere meglio i termini del prestito e gli aspetti legali dell'acquisto.

7. Istituire un fondo di emergenza

  • Preparati all'inaspettato: È consigliabile avere un fondo di emergenza che copra dai 3 ai 6 mesi di spese, comprese le rate del mutuo, nel caso in cui si affrontino situazioni impreviste come la perdita del lavoro.

8. Rifletti sulla stabilità e sui piani futuri

  • Considera la stabilità del lavoro e i piani a lungo termine: Garantire che la situazione occupazionale sia stabile e che la proprietà soddisfi le esigenze future della famiglia.

Seguire questi suggerimenti può aiutare una famiglia a prendere una decisione più informata e sicura quando richiede un finanziamento per l'acquisto di un immobile, garantendo che l'investimento sia sostenibile e adeguato alle proprie esigenze e capacità finanziarie.