Questo è il secondo post di una serie di quattro post con cui, dal Notaio Bosch-Bages, vogliamo informarvi e chiarire i vostri dubbi sulla riforma dell'invalidità nel Codice Civile. Nel messaggio precedente, abbiamo spiegato la motivazione della riforma, nonché la sua portata generale. Questo post spiega come rimangono i classici istituti di inabilità dopo la riforma: i tutela e tutela.

Cosa succede alla tutela e alla curatela dopo la riforma?

Con l'entrata in vigore del Legge 8 / 2021, viene eliminata la possibilità di costituire una serie di figure giuridiche per i maggiorenni. Non è possibile, quindi, istituire tutele, curatela, e/o istituire il potestà genitoriale estesa o ripristinata. Ciò è dovuto alla volontà del legislatore di difendere i diritti riconosciuti nell'art Convenzione di New York (2006), che stabilisce che le persone con disabilità hanno diritto ovunque al riconoscimento della loro personalità giuridica. Il diritto al riconoscimento della personalità giuridica comprende la legittimazione ad esercitare la capacità giuridica a parità di condizioni. Poiché in Spagna esisteva la procedura di inabilitazione, che annullava ogni possibilità di esercitare la capacità giuridica, si è vista la necessità di riformare il codice civile. Con questa riforma si intende garantire una migliore tutela dei diritti dei cittadini che possono aver bisogno di assistenza o sostegno.

Riforma della tutela nel codice civile catalano

Dall'entrata in vigore del decreto-legge, quindi, la tutela, la curatela e la potestà genitoriale sono estese o riabilitate; non possono più essere costituiti nei confronti di persone maggiorenni. Ogni riferimento alla tutela, alla tutela o alla potestà genitoriale estesa per le persone maggiorenni deve intendersi riferito all'assistenza di nuova costituzione. La normativa relativa alla tutela e alla curatela non è cambiata nel Codice Civile Catalano, dall'attuale riforma (Decreto-Legge 19/2021) è destinato ad essere transitorio.

Queste istituzioni rimangono nel codice civile catalano in modo "spettrale". Fungono da norma per quelli già costituiti, ma non è più possibile costituire nuove tutele o tutele. Secondo il Terza disposizione finale del DL 19/2021, tutti i riferimenti nel codice civile catalano alla curatela o alla potestà genitoriale estesa devono essere intesi come riferiti alle nuove misure di sostegno (assistenza), purché si tratti di persone maggiorenni. Nel prossimo post spiegheremo cos'è l'Assistenza riformata e come funziona. 

In che modo la riforma colpisce le persone già disabili?

Per coloro che hanno un tutore o un tutore istituito prima della riforma, sono mantenuti fino a una futura revisione. Trattandosi di una norma transitoria, il legislatore ha “ridurre al minimo” le riforme al Codice Civile Catalano. La procedura e il regime sono stati stabiliti per le persone già colpite dalla Seconda disposizione aggiuntiva del decreto legge. La persona interessata, o chi esercita la tutela o la potestà genitoriale; possono richiedere la revisione delle misure per adeguarle alla soppressione delle figure e creare un'assistenza adeguata ai bisogni della persona colpita. Il riesame, essendo una risposta all'inabilitazione, deve essere svolto in via giudiziale; entro un periodo massimo di un anno dalla tua richiesta. Da parte sua, l'Autorità giudiziaria o la Procura della Repubblica possono chiedere il riesame d'ufficio; entro un termine massimo di tre anni dall'entrata in vigore del decreto legge. 

L'intento del legislatore con questa procedura di riesame è quello di garantire che tutte le persone, comprese quelle che erano state inabili, siano coperte dalla nuova normativa. Nella revisione, le misure esistenti saranno adeguate all'abolizione della tutela per gli adulti; e sarà istituito un sistema di assistenza adeguato alle esigenze della persona colpita. 

Come già accennato, tutte queste misure sono transitorie, e non è possibile sapere quale sarà il regolamento definitivo del Legislatore. In considerazione di ciò, dal Notaio Bosch-Bages Consigliamo di attendere la riforma definitiva. In tal modo è possibile garantire alla persona tutte le misure e tutele possibili, garantire il minor numero di procedure e una maggiore certezza del diritto.

Se vuoi un consiglio o hai domande a riguardo, non esitare a farlo contattarci presso Bosch-Bages.